Viviamo in un mondo che ci stimola continuamente con nuove esperienze, nuove tecnologie e nuove emozioni. Tuttavia c’è una straordinaria bellezza nell’ordinario, che spesso tendiamo a ignorare. Imparare a valorizzare il quotidiano è il primo passo verso una vita veramente “piena”, quella che non si misura attraverso momenti straordinari ma si fonda sulla consapevolezza profonda di ogni istante.
Il Quotidiano e la Ricerca del Controllo
Spesso il quotidiano ci sembra noioso e privo di stimoli. L’incessante “scrolling” sui nostri smartphone ci dà la sensazione di essere in controllo, di comandare la nostra attenzione, di proteggerci dall’inquietudine. Ma cosa c’è di reale in questa “scarica” di dopamina? Questo senso di potere ci offre una falsa sicurezza, un’illusione di controllo, ci rende incapaci di riconoscere la profondità e la ricchezza del presente che si trova nel qui e ora, nel vissuto quotidiano. Usciamo da questa trappola solo con uno sforzo consapevole, che richiede una certa fatica ma anche un grande coraggio.
La Meditazione e la Magia del Quotidiano
Prendiamo come esempio la meditazione. In questa pratica impariamo a essere presenti con i nostri sensi, le nostre emozioni e i nostri pensieri. Iniziamo a vedere lo straordinario nell’ordinario: la bellezza di un respiro, l’emozione che cambia da un momento all’altro, il miracolo di stare completamente presenti di fronte alla complessità del mondo che ci circonda. In meditazione impariamo a non fuggire dal “rumore” della mente ma a cogliere la meraviglia del nostro essere. Questo approccio gentile, ma realistico, ci insegna che ogni momento è una possibilità di pratica, un’occasione per essere pienamente consapevoli.
Il Flusso della Coscienza: essere presenti
Il flusso della coscienza è la nostra capacità di essere completamente dentro l’esperienza, di sentire ogni emozione, ogni sensazione fisica, ogni pensiero e riflessione proprio nel momento in cui si manifestano. La consapevolezza di questo flusso ci permette di scoprire la grandezza dell’esserci, di essere vivi in ogni attimo. È come un fiume che scorre, dove non c’è nulla di banale ma solo un continuo mutamento che ci insegna a stare nel presente con apertura e curiosità.
Vivere ogni Momento con Consapevolezza
Ogni esperienza che viviamo è la nostra vita. Se viviamo l’ordinario con atteggiamento cosciente possiamo trasformare anche le esperienze più semplici in occasioni di crescita. Questo significa non aspettare che arrivi un grande evento per sentirsi vivi ma comprendere che ogni attimo, per quanto ordinario, ha un valore intrinseco. La vita si svolge nel quotidiano e solo attraverso l’allenamento alla consapevolezza possiamo coglierne la ricchezza.
Le Tre Coppie di Verbi che fanno la Differenza
Per recuperare l’ordinario come stimolo creativo possiamo allenare certe abilità. Osservare e Scoprire il mondo intorno a noi ci permettono di riconoscere la bellezza nei dettagli. Accogliere e Restituire ci aiutano a trasformare ogni esperienza in qualcosa di positivo. Stare e Apprendere ci insegnano la pazienza e la capacità di evolverci, senza mai considerare l’ordinario come banale o irrilevante.
Osare nell’Ordinario: La Meraviglia nel Quotidiano
Osare nell’ordinario significa sorprendersi, imparare a vedere la bellezza in ciò che di solito consideriamo prevedibile o noioso. Possiamo sorprenderci di fronte a una situazione che ci irrita, mentre la affrontiamo con gentilezza, coraggio e sicurezza. Sorprenderci di essere nel posto giusto al momento giusto, o di saper fare qualcosa che non avremmo mai immaginato. Ogni attimo dell’ordinario può diventare un’opportunità per scoprire e far emergere il nostro potenziale, come se fosse il nostro più grande capolavoro.
La Trappola del “Dare per Scontato”
La tentazione di dare per scontato ciò che abbiamo è una delle principali trappole che ci impedisce di vedere lo straordinario nel quotidiano. Apprezzare ciò che è già presente nella nostra vita ci allena ad accogliere e a “scovare” la bellezza che ogni giorno ci offre. Spesso è proprio la mancanza che ci aiuta a capire questo e a valorizzare quello che stiamo perdendo o abbiamo perso. Perché dunque attendere di perdere? Cominciamo ad allenarci fin da ora per liberarci da quella nebbia che ci porta a dare per scontato.
Gratitudine: la Chiave per Trasformare l’Ordinario in Straordinario
Il primo passo per liberarci dalla nebbia del “dare per scontato” e trasformare l’ordinario in straordinario è sviluppare una pratica di gratitudine. Quando riconosciamo il valore di ciò che abbiamo, senza aspettarci sempre qualcosa di più grande, iniziamo a scoprire l’abbondanza che ci circonda. La gratitudine ci spinge a vedere il bello anche nelle cose più semplici, accendendo una nuova energia nelle nostre esperienze. E’ una pratica fondamentale quella di portare la gratitudine anche e soprattutto nelle cose che consideriamo “minori”.
Il Bias della Novità: perché l’Ordinario ha un Valore più Profondo
Siamo attratti dalla novità, convinti che ciò che è nuovo sia automaticamente migliore. Tuttavia la novità è effimera: presto svanisce, lasciandoci vuoti. L’ordinario, invece, è una risorsa infinita. Non si esaurisce mai e può essere fonte di costante meraviglia se solo impariamo ad avvicinarci con curiosità e consapevolezza.
La Via dell’Ordinario: recuperare i Sensi e il Senso
L’ordinario è la via attraverso la quale possiamo recuperare la nostra connessione profonda con i sensi e il senso della vita. Non ci bagnamo mai nello stesso fiume, e ogni esperienza quotidiana ha un mistero da scoprire, un invito a giocarci con curiosità. La noia stessa, quando la esploriamo con attenzione, ci racconta molto di noi. Ci aiuta a comprendere chi siamo, cosa stiamo cercando e cosa possiamo permetterci di sentire.
Conclusione: lo Stupore e la Meraviglia nell’Ordinario
Il dialogo interiore che nasce dalla consapevolezza, dalla sorpresa e dalla curiosità è ciò che ci porta alla meraviglia. Ogni attimo, ogni respiro, ogni sensazione ordinaria è un’opportunità di stupore. Solo quando impariamo a vedere lo straordinario nell’ordinario siamo veramente liberi di vivere pienamente e ci possiamo dare il permesso di andare oltre, superare noi stessi e accogliere lo “straordinario”. Nella mia esperienza di coach ho imparato che saper gustare l’ordinario libera dal miraggio e dall’illusione e permette di agire nel concreto per realizzare i propri sogni, partendo da ciò che realmente siamo e abbiamo e orientarci verso quell’orizzonte che ci fa andare “oltre” per essere persone e fare cose straordinarie.