Aderendo ai principi e certificandomi con l’International Coaching Federation, sono entrato nel più grande e accreditato network internazionale di coach
https://www.coachfederation.it/coach/386-gianmarco-machiorlatti
Chi sono
Coach professionista, consulente e facilitatore da oltre dieci anni
La mia Biografia
Sono nato e cresciuto nel Canavese, una terra di altopiani, valli, colline e montagne incastonata tra Piemonte e Valle d’Aosta.
Sono cresciuto tra gente pratica, che conosceva il senso del tempo, la fatica, la fiducia e la forza del coraggio.
Gente attiva e intraprendente, piena di pregi e tanti difetti, con un forte senso del dovere e un marcato spirito comunitario che mi ha insegnato che, sia quando devi stringere i denti per andare avanti, sia quando sei in mezzo ad una festa, è importante metterci tutto te stesso e vivere il momento in pienezza.
Per amore, studio e lavoro ho girato l’Italia e un po' di mondo.
Attualmente vivo con la mia famiglia vicino Roma, alle porte dei Castelli Romani, che ora sono la mia terra.
Sebbene mi appassioni il digitale, sono convinto che le biografie comincino da luoghi fisici perché le relazioni con l’ambiente e le persone che ci circondano, la situazione che viviamo, sono il punto di partenza per il primo passo verso la nostra evoluzione.
Sono coach professionista, consulente e facilitatore da oltre dieci anni.
Mi riconosco nei principi e valori dell’International Coaching Federation (ICF) di cui sono membro certificato.
Quando ho incontrato il coaching è stato come mettere insieme tante delle mie esperienze, competenze e aspirazioni. Ho scoperto uno strumento che consente di diventare partner con i miei clienti e attraverso un gioco di squadra vederli evolvere e trasformarsi.
E’ per questo che non ho mai smesso di cercare e ancora cerco.
Uno dei miei scopi è migliorare continuamente per poter essere all’altezza, per poter offrire i giusti strumenti e per supportare nel modo più efficace clienti, collaboratori e compagni di viaggio.
Alla laurea in Sociologia e un percorso di dottorato in Social Sciences ho affiancato la formazione come coach, studi e certificazioni in intelligenza emotiva, coaching e valori, sviluppo della leadership e approcci e metodi sistemici di sviluppo e trasformazione per persone e team.
Quando nel 2016 ad Amsterdam ho conseguito la certificazione in Leading Organizational Transition, diventando il primo esperto in Italia qualificato in Transition Management secondo il modello della William Bridges Associates, ho aggiunto un tassello importante alla mia “cassetta degli attrezzi”.
Da allora ho potuto fare esperienza concreta e diretta dell’efficacia della gestione della transizione in decine di occasioni: sia in realtà altamente complesse sia in medie e piccole realtà o addirittura a livello di singole persone.
Sono ormai migliaia le ore di coaching, facilitazione e consulenza che ho offerto.
L’esperienza come people manager di oltre trent’anni in realtà organizzate sia di piccole e medie dimensioni sia in grandi multinazionali mi ha dato metodo e disciplina, conoscenza di dinamiche e attenzione al mondo del business. La collaborazione con il mondo accademico e con il volontariato nelle sue forme più variegate: l’Africa, i giovani, la musica, la promozione culturale, spirituale, politica e socioeconomica delle persone e del territorio sono state e sono fonti di ispirazione e preziose occasioni di apertura mentale.
Quando lavoro come coach, consulente o facilitatore tutto questo mi accompagna e contribuisce a rendere più ricca la mia offerta professionale.
Certificazioni e Formazione
la parte “istituzionale” della mia cassetta degli attrezzi
Aderendo ai principi e certificandomi con l’International Coaching Federation, sono entrato nel più grande e accreditato network internazionale di coach
https://www.coachfederation.it/coach/386-gianmarco-machiorlatti
In un mondo in continuo cambiamento servono strumenti adatti: nel Transition Management con l’approccio di William Bridges ne ho trovato uno fondamentale
https://wmbridges.com/training/leading-organizational-transition/
Una metodologia di coaching che mette al centro una parte potente del nostro mondo interiore e relazionale: i valori personali, di team e organizzativi
Poter “misurare” l’Intelligenza Emotiva”, spiegarne le dinamiche e le implicazioni per supportare le persone nel diventare “emozionalmente intelligenti”
Ho imparato che, come esseri umani, ci muoviamo secondo mappe mentali dove il corpo e le emozioni sono protagonisti. Un approccio di coaching “sistemico” potente e accelerante https://www.sysmacon.org/home-it.html
Ora “Asterys Lab”, dove ho imparato a essere coach
Un’antica e prestigiosa università.
Un ambiente internazionale. Dove ho conseguito un Master Degree e intrapreso il percorso verso il dottorato in Social Sciences
La sociologia, il primo amore … accademico intendo
In un mondo in continuo cambiamento servono strumenti adatti: nel Transition Management con l’approccio di William Bridges ne ho trovato uno fondamentale
https://wmbridges.com/training/leading-organizational-transition/
Una metodologia di coaching che mette al centro una parte potente del nostro mondo interiore e relazionale: i valori personali, di team e organizzativi
Poter “misurare” l’Intelligenza Emotiva”, spiegarne le dinamiche e le implicazioni per supportare le persone nel diventare “emozionalmente intelligenti”
Ho imparato che, come esseri umani, ci muoviamo secondo mappe mentali dove il corpo e le emozioni sono protagonisti. Un approccio di coaching “sistemico” potente e accelerante https://www.sysmacon.org/home-it.html
Un’antica e prestigiosa università.
Un ambiente internazionale. Dove ho conseguito un Master Degree e intrapreso il percorso verso il dottorato in Social Sciences
Il Processo
Gli step da seguire
Scudo
Proteggersi è naturale, ma un percorso di sviluppo comincia abbassando gli scudi. La parola d’ordine è fiducia. Sin dalla prima conversazione questo è il gusto che si deve sentire
Terreno
Definire l’ambito, circoscrivere il terreno su cui si vuole sviluppare il percorso è il modo più efficace per iniziare. Da dove si parte e cosa si vuole ottenere dal progetto? Cosa ci indicherà che stiamo concretamente lavorando in vista degli obiettivi? L’in-take session è il momento giusto per tracciare il campo
Avventura
Un percorso di sviluppo, sia esso individuale, di team, che riguardi un’organizzazione o una comunità, è sempre un’avventura. Ci sono momenti eccitanti e momenti di fatica. Percorsi insidiosi e panorami mozzafiato. Ci sono sorprese, intuizioni e nuove consapevolezze. Le sessioni e i workshop sono tappe organizzate per le trasformazioni che diventano concrete nella vita di tutti i giorni
Frontiere
Arriva piuttosto presto, in ogni progetto di sviluppo, la consapevolezza di essere andati oltre. Che quel terreno segnato è stato solo la base per trovarsi altrove, al di là delle frontiere. La nuova prospettiva da cui si guardano ora gli obbiettivi definiti è frutto di quel “effetto domino” tipico di ogni percorso di coaching
Futuro
Alla fine ci si accorge di essere già nel futuro. I percorsi di coaching, i progetti di sviluppo e trasformazione hanno il potere di aiutare le persone e i team a evolvere. Il futuro è già qui e ora, era già nella prima conversazione, nella fatica e nelle sorprese dei cambiamenti che si sono via via concretizzati. La conclusione di un percorso o di un progetto è il trampolino verso un nuovo mare aperto
